Storia della rivista

Storia della rivista "Contrappunto"

La rivista Contrappunto è nata nel 1987 per offrire uno spazio in cui potessero essere scambiate e confrontate le esperienze e le idee che circolavano all’interno dell’Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica, ed in cui ripensare agli spunti proposti dai relatori esterni, con lo scopo di costruire un più chiaro pensiero di gruppo.
Nella scelta del titolo ci sembrò idonea una metafora musicale, per rendere lo spirito di fondo dell’Associazione e della rivista.

Il significato originario del termine “contrappunto”, infatti, indica la sovrapposizione di diverse linee melodiche e il loro coordinamento in un’organica polifonia e quindi si prestava bene ad evocare ed indicare vari aspetti connessi alla storia e agli intenti dell’Associazione. In questa, infatti, va sottolineato il confluire di operatori con iter professionali diversi in un comune progetto di formazione, il privilegio attribuito alle modalità di lavoro nel gruppo, la visione del processo terapeutico, inteso come molteplicità di contenuti e sequenze esperienziali, che si integrano all’interno della relazione paziente-terapeuta.

L’orientamento teorico si muove lungo la linea freudiana-kleiniana e post-kleiniana, ma questo non esclude lo studio e il confronto con altri apporti nell’ambito psicoanalitico (Winnicott, gli sviluppi in area francese, sud-americana, ecc.). Numerosi e vari sono in effetti i contributi dati alla rivista da personaggi di rilievo nel panorama scientifico sia italiano che internazionale, tra i quali D. Meltzer, I. Wittemberg, J. Magagna, F. Palacio-Espasa, O. Kernberg, G. Haag, accanto a P. Lussana, D. Vallino, G. Ferrara Mori, e molti altri. Insieme agli articoli in cui viene presentata la trascrizione o l’elaborazione di alcuni seminari o giornate di studio organizzati dall’A.F.P.P., la rivista ospita lavori originali su problematiche di tecnica psicoterapeutica o di psicopatologia, interviste con autori, una rubrica di riflessioni e confronti su figure e avvenimenti della storia della psicoanalisi, recensioni di libri e riviste, resoconti di congressi e uno spazio per il Notiziario dell’Associazione.

A dare avvio alla rivista furono Luigia Cresti, Silvia Fano Cassese, Andrea Friscelli, Isabella Lapi, Laura Mori, Roberta Pisa, Antonio Suman. In seguito altri soci si sono uniti e via via avvicendati nel gruppo redazionale.

 

Sede della Redazione

Presso l’A.F.P.P

 

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Collaborare a contrappunto

Per la pubblicazione degli articoli è essenziale l’originalità dei contributi. L’accettazione è subordinata alla revisione critica della Redazione. I lavori pubblicati impegnano esclusivamente la responsabilità degli Autori. La proprietà letteraria dei saggi appartiene alla rivista. La pubblicazione è gratuita. I contributi vanno redatti in Microsoft Word e inviati in forma elettronica in file: .doc o .docx al seguente indirizzo e-mail: contrappuntoredazione@gmail.com Il nome del file word deve contenere il titolo dell’articolo seguito dal cognome dell’Autore. Gli articoli non devono superare le 20 cartelle di 2000 caratteri ciascuna spazi inclusi (40000 caratteri in tutto o 7000 parole circa). I report di congressi e convegni devono mantenersi entro le 10 cartelle (sempre di 2000 caratteri), le recensioni entro le 5, le segnalazioni bibliografiche entro 1 cartella.
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