Il dott. Vittorio Biotti è psicologo e psicoterapeuta in ambito libero professionale, con prevalente esperienza in psicoterapia degli adulti, conduzione di gruppi terapeutici, e in psicologia sociale. Onorif. di Cavaliere del Lavoro (Pres. Rep. Sandro Pertini, 1983). Analisi personale con Antonio Imbasciati della SPI di Milano.

Ha svolto un training  formativo in psicoterapia analitica presso l’IPA di Firenze (oggi Centro H.S. Sullivan), diventando socio ordinario e didatta con funzioni di training.  Ha partecipato negli anni 1988- 1989 ad un gruppo di Infant Observation condotto da G. Magherini (SPI Firenze) e E. Gazzarrini (IPA Firenze).

Dal 1993 al 2004 ha svolto un training formativo presso l’AFPP di Firenze, diventando  socio ordinario e docente con funzioni di training. Presso l’AFPP ha svolto e svolge una intensa attività didattica e formativa. Ha partecipato a Comitati di redazione delle Riviste Centro Studi Storici di Psichiatria e Psicoanalisi, Medicina e Storia, Contrappunto.

Ha pubblicato saggi e volumi, tra i quali: Gli archivi della memoria, 1985; Teoria coinemica e linguaggio cinematografico, 1987; L’Isola delle Stinche (coll. G. Magherini), 1992; Ricordo di Parthenope Bion Talamo, 1998; “E’ matto e tristo e pazzo…..”, 2002; Percorsi del pensiero kleiniano in Italia,  2004; Per un’etica della sopravvivenza, 2007; Un pensare in itinere. Rileggendo Cogitations di W.R. Bion, 2010; Le fascinazioni dell’ archivio: Giuntino da Signa (1365), 2010; Il teatro delle identità: da una lettura di Memoria del futuro di W.R. Bion, 2015.

In psicoanalisi ha particolare interesse di ricerca per la elaborazione teorico clinica di Franco Fornari, di Elvio Fachinelli, di Parthenope Bion, di Giovanni Hautmann e di Wilfred R. Bion.